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Collaboratori di Dio (2)

Page history last edited by Paolo E. Castellina 15 years, 10 months ago

 

4 Giugno

COLLABORATORI DI DIO (2)

 

"Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio" (1 Corinzi 3:9).

 

Nel capitolo 3 di 1 Corinzi, l'Apostolo descrive la chiesa cristiana come un giardino o una vigna, in cui lo Spirito di Dio è sempre all'opera. Egli sovraintende, dirige, ispira e chiama i suoi servitori ad essere Suoi collaboratori (qui Paolo, Apollo, Cefa...). L'immagine è pure quella di un vasto tempio che sorge da un "cantiere permanente" attraverso i secoli. Esige degli operai che ne pongano le fondamenta, altri che ne costruiscano le mura, altri ancora che lo rifiniscano alla luce di un proposito definito. In ciascun di questi casi, il progetto, le fasi successive dei lavori, l'impegno degli operai, la direzione dei lavori, come pure la loro paga, è interamente affidata al "capomastro". Non è opera nostra, ma la Sua. Non siamo noi ad essere responsabili dei risultati, ma solo di fare la Sua volontà. Egli ci ricompenserà generosamente, ma la nostra responsabilità finisce lì. Quando il Giardino si presenterà in tutta la bellezza del tempo del raccolto e produce i suoi frutti prolifici in autunno, quando l'edificio sarà completato e si ergerà in tutta la sua gloria, allora coloro che avranno cooperato ad edificarlo si metteranno da parte e "Dio sarà tutto in tutti"[ "E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch'egli sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti" (1 Corinzi 15:28)].

 

Qui l'Apostolo non sta parlando dell'opera della salvezza. Essa appartiene a Dio dal principio alla fine e ad essa la creatura umana non può in alcun modo cooperare ["La salvezza appartiene all'Eterno" (Salmo 3:8); "...essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un'opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù" (Filippesi 1:6) "Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito" (Filippesi 2:13)]. L'Apostolo qui sta parlando di un "impegno intra-mondano". È sempre stato così: Dio riempie la terra di risorse, e tocca all'uomo estrarle e  lavorarle; Dio provvede a che la vegetazione ci fornisca il cibo necessario, ma tocca a noi coltivare la terra affinché esso sia prodotto. Dio ha posto nel creato le Sue leggi e tocca a noi comprenderle ed utilizzarle per liberarne le potenzialità.

 

Lo stesso vale per la chiesa cristiana. Dio ci ha dato la Parola, ma è necessario che vi siano persone (pure chiamate e preparate) che l'annuncino, l'espongano e l'applichino. Attraverso il Suo Santo Spirito Dio ispira, ma tocca a noi trasformare, tradurre questa ispirazione nelle varie lingue del mondo. Tutto è pronto, ma gli invitati devono venire, mettersi a tavola e mangiare. Non saranno nutriti a forza come purtroppo si fa con le oche per produrre il paté di fois gras...

 

Coloro che Dio chiama a servirlo a particolari compiti nell'ambito della chiesa cristiana, possono contare sulle Sue risorse, ma devono utilizzarle nel modo migliore per la Sua gloria e per il bene del Suo popolo. "Perciò nessuno si glori negli uomini, perché ogni cosa è vostra: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti e le cose future; tutte le cose sono vostre. E voi siete di Cristo e Cristo è di Dio" (1 Corinzi 3:21-23).


PREGHIERA


Padre celeste, mostrami come io possa lavorare con te e in quale direzione procedono le Tue energie affinché io possa camminare e lavorare in comunione con Te. Amen.

 

Linguistica

 

"Θεοῦ γάρ ἐσμεν συνεργοί· Θεοῦ γεώργιον, Θεοῦ οἰκοδομή ἐστε" (1 Corinzi 3:9).

 

 

συνεργός (συν+εργός sunergos): collaboratore, coadiutore, compagno, chi lavora con noi.

 

In italiano abbiamo il termine "sinergia": collaborazione funzionale di due o più unità fisiologiche o psichiche nel determinare un dato processo come un pensiero, un movimento, una reazione chimica, ecc.; azione coordinata e contemporanea di più elementi; interazione; integrazione di varie attività produttive e organizzative allo scopo di raggiungere una maggiore efficienza e risultati più vantaggiosi.

 

 


 

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