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Cose da lasciarci alle splle

Page history last edited by PBworks 16 years, 3 months ago

Cose da lasciarsi alle spalle

 

"Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio" (Ebrei 12:1,2).

 

Lasciatevi alle spalle i vostri peccati del passato. Sono stati molti e grandi, più di quanto possiate contarli. Se però li avete confessati ed abbandonati, essi devono essere deposti, allontanati, dimenticati. Il Signore dice: "Io, io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati" (Isaia 43:25). La Scrittura lo conferma: "Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati" (Michea 7:19). Sì,  "Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità" (1 Giovanni 1:9). E' inutile stare a rimuginare sul nostro passato. Dio l'ha sepolto nella tomba di Cristo. Va' e non peccare più!

 

Lasciatevi alle spalle le vostre cattive abitudini che pesano come un fastidioso fardello. Sapete quali siano e quanto vi rimangono attaccate addosso - il caratteraccio, la gelosia, l'orgoglio, il parlare inappropriato, e molte altre! Siete ricaduti in queste molte volte, siete stati sopraffatti da esse, vi hanno fatti inciampare, le vostre vesti si sono sporcate e strappate. Nella vostra vita vi deve essere una finalità sulla quale fissare lo sguardo, un segno sulla pista che indica quale sia il traguardo. Il comando di svestirci del "vecchio uomo" è espresso come un tempo definito: "Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene. Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere" (Colossesi 3:8,9). Implica un forte atto della volontà, una determinazione sostenuta e potenziata da Dio. Questa è l'ora in cui vittoriosi tagliate il traguardo di una tappa intermedia della vostra vita. "...poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio" (Colossesi 3:3).

Lasciatevi alle spalle i vostri ideali realizzati. Una volta erano di fronte a voi e al di sopra di voi. Mentre vi arrampicavate verso di essi, sembravano inaccessibili, e voci di derisione vi dicevano che non ce l'avreste mai fatta. Per la grazia di Dio, però, essi ora sono realizzati e sedete sulla punta di qel monte soddisfati di voi stessi e di avere sconfessato chi vi derideva. Ora, però, dovete procedere ulteriormente e non continuare più a compiacervi di quanto avete realizzato. Guardate oltre! Guardate più lontano al prossimo obiettivo, al prossimo traguardo intermedio. Non vi sono forse nuovi ideali da raggiungere? Lasciatevi alle spalle i vostri successi, levate le tende e partite per raggiungerne dei nuovi. Una battaglia è stata combattuta, ma nuovi nemici vi minacciano e vorrebbero impedirvi di procedere ulteriormente. Continuate a remare: un po' di riposo va bene, ma c'è ancora da percorrere altro mare. Se vi fermate troppo arretrereste, scivolereste indietro.

 

Il modo migliore per lasciarci cose alle spalle è forzare il passo per procedere. Lo Spirito di Dio ci esorta e ci dice: "Corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta". Egli è il nostro precursore, Colui che corre davanti a noi, ci precede, ci conduce. Seguiamo la bandiera che sventola portata in avanti da Lui nella nebbia verso gli avversari e, attraverso di loro, verso la vittoria. Che la nostra anima gli stia dietro a pochi passi, anche se ci sembra difficile. Dimentichiamoci del tutto di ciò che abbiamo alle spalle. C'è un premio che ci aspetta al traguardo. L'atleta desidera conseguirlo con tutte le sue forze. Per arrivarci si libera da ogni peso che lo rallenterebbe. Non importa di ciò di cui ci liberiamo. L'împortante è correre leggeri per meglio arrivare alla meta. "Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile" (1 Corinzi 9:25); "Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano" (Giacomo 1:12). "Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita" (Apocalisse 2:10).

 

Preghiera. Iddio di grazia, vivificami con il Tuo Santo Spirito affinché io possa correre lungo la via che Tu hai segnato per me. Che io tenga sempre lo guardo fisso su Cristo. Amen.

 

Da "Our Daily Walk - Daily Meditations and a Prayer for Each Day By F.B. Meyer", 15 gennaio.

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