10 Marzo

"Poiché il mio popolo ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne rotte, che non tengono l'acqua" (Geremia 2:13). "Or nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva" (Giovanni 7:37).

Che errore madornale e stupido quello di abbandonare una sorgente che costantemente dà acqua fresca e salutare, preferendo ad essa cisterne che non riescono nemmeno a conservare tutta l'acqua che ci è necessaria! Chissà perché c'è chi preferisce delle cisterne... Forse danno loro maggiore "sicurezza"? In realtà davano loro solo delusione. Quanti sono, magari anche fra chi ora legge queste riflessioni, che, invece di affidarsi al Signore, si appoggiano su altre presunte sicurezze, che invece di soddisfare la propria sete in Dio, cercamo altrove! Quante cose attraenti in questo mondo sembrano promettere "mari e monti" ma poi lasciano regolarmente insoddisfatti, come le promesse di tanti politici d'ogni fazione... Che delusione.

Cristo, invece, non ha mai deluso chi si è avvicinato a Lui con fiducia. Egli solo è la fonte dell'amore, quello del quale tanto abbiamo bisogno e che inutilmente cerchiamo altrove. A ciascuno di noi Gesù non si stanca di dire: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva". Egli è come una fonte di ottima acqua minerale (non quella commercialzzata) che scende da una cannella nascosta, come quelle che si trovano nei boschi o in un sentiero di montagna. Dobbiamo abbassarci a bere a quella cannella poco appariscente. Dobbiamo lasciare che la sua acqua arrivi alla nostra gola rinsecchita e ci soddisferà. Quella fonte zampilla ai piedi del Calvario, alla Croce di Cristo. Là Gesù aveva esclamato "Ho sete!". E' come se avesse avuto sete perché l'acqua l'aveva data tutta a noi, privandosene Egli stesso.

Se sei stanco del faticoso cammino della tua vita, non sottovalutare quello che ti potrebbe dare Gesù. Lasciati alle spalle alleanze ed amicizie illusorie, l'idolatria di varia specie, quel che Dio considera peccato e che rovina la tua vita allontanandosi da Lui. Il migliore amico che potresti avere è Lui, che ti viene incontro in Cristo. Non permettere a nessuno di allontanarti da Lui. Apri a Lui il tuo cuore affinché, secondo le Sue promesse, tu stesso possa diventare per altri canale di benedizioni, quando la Sua acqua, dopo aver soddisfatto te, sarà così abbondante da soddisfare, tramite te, anche altri.

"E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ode dica: «Vieni». E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita" (Apocalisse 22:17).

Insegnaci, o Signore, l'arte di vivere in tal modo in comunione con Te che ogni nostro atto sia come un Salmo, ogni pasto un sacramento, ogni stanza un santuario, ogni pensiero una preghiera. Amen.