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Gioia nel Signore

Page history last edited by Paolo E. Castellina 15 years, 6 months ago
16 Ottobre
 
Gioia nel Signore
 
"Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del SIGNORE è la vostra forza»" (Neemia 8:10).
 
Gioia e contentezza sono elementi molto necessari per il benessere umano. Non possiamo vivere la nostra vita migliore se afflizione e depressione sono in noi le forze dominanti. In questo capitolo di Neemia sono presentate tre fonti di gioia.
 
Il popolo aveva compreso la Parola che Dio aveva loro rivolta e ne aveva tratto vantaggio. Notevole era il loro desiderio di udirla, quando Neemia aveva aperto il libro sacro (Neemia 8:3,5,10,12,18). Rallegriamoci anche noi in Dio nella la Sua Parola, perché essa è il luogo privilegiato dove Egli ci parla. Non leggiamo la Bibbia come un dovere da compiere, ma immergiamoci in essa fintanto che la sua bellezza ed i suoi tesori si intessono nei nostri pensieri e nella nostra vita. E' così che la nostra vita si purifica e si arricchisce. Quando ci lasciamo coinvolgere da essa, i nostri sentimenti si elevano tanto da non desiderare più cose infime e corruttrici, ma Dio ci accorderà i desideri del nostri cuore e non saremo soddisfatti, se ci rallegriamo di Lui e con Lui.
 
Le parole di Dio comunicavano loro non solo sentimenti di gioia e di festa, ma anche il desiderio di condividere la loro gioia ed i loro beni con coloro che ne erano privi (Neemia 8:10-12). Non c'è miglior cura per l'afflizione ed i cuori infranti che dei figlioli di Dio, confortati, rallegrati ed ispirati dalla Parola di Dio, che vanno verso gli altri per confortarli e soccorrerli a loro volta. Neemiia non avrebbe potuto dare migliore esortazione: non tenere per sé stessi le benedizioni ricevute, ma parteciparle, condividerle con coloro che sono nel bisogno.
 
Naturalmente la fede cristiana porta in sé molte altre fonti di gioia. Il nostro Salvatore ci impartisce la Sua gioa perché ci rivela il Padre, fa riposare in Lui il nostro spirito e ci dà un degno scopo per cui vivere. Egli rende leggero il nostro lavoro perché è Lui che ce lo ha dato, l'afflizione sopportabile perché Egli ci ha aperto la porta della casa del Padre. Noi possiamo partecipare alla Sua gioia."Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa. (...) Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi toglierà la vostra gioia. In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa" (Giovanni 15:11; 16:22-24).
 
La loro ubbidienza. Quando il popolo di Dio comprende le parole che ode, esso comincia a metterle in pratica. Non sorprende, così, che vi sia gioia, perché si ha sempre grande profitto dall'osservare i comandamenti di Dio. E' durante la festa delle Capanne che il Signore parla dello Spirito Santo che entra nel cuore per togliere la sua sete ed effondersi su un mondo morente con i Suoi fiumi di vita. "Nell'ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno». Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato" (Giovanni 7:37-39). Non possiamo fare molto se non abbiamo lo Spirito di Dio che dimora in noi. Solo attraverso la Sua opera che applica alla nostra vita ciò che Cristo ha conseguito nella Sua vita, morte e risurrezione, noi troviamo pace con Dio, quella che sorge dall'essered perdonati e giustificati grazie a Lui. Solo attraverso l'opera efficace dello Spirito Santo possiamo essere davvero felici; solo attraverso di Lui possiamo trasmettere gioia e conforto agli altri.
 
PREGHIERA
 
Ti ringraziamo, o Dio, perché possiamo avere comunione con il Signore nei Suoi scopi di redenzione. Possano i Suoi doni di grazia riempire il nostro cuore e la nostra vita con la Sua gioia e la Sua pace. Amen.

 

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