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Il miracolo più grande

Page history last edited by Paolo E. Castellina 15 years, 6 months ago

27 Settembre

 

Il miracolo più grande

 

"Molti vennero a lui e dicevano: «Giovanni, è vero, non fece nessun segno miracoloso; ma tutto quello che Giovanni disse di quest'uomo, era vero». E là molti credettero in lui" (Giovanni 10:41-42).

 

Molti tendevano a discreditare Giovanni Battista perché non faceva miracoli, però, tutto quello che egli diceva, in particolare sul Signore e Salvatore Gesù Cristo, era vero. Non faceva spettacoli per intrattenere le folle, non c'era nulla di "interessante" da vedere nel suo aspetto povero e dimesso, ma la sua predicazione era potente e colpiva nel segno. Il suo messaggio non lusingava e compiaceva chi lo ascoltava, ma metteva in crisi la gente e la sospingeva a cambiare vita. Un moderno esperto di public relations avrebbe certamente consigliato Giovanni Battista a "cambiare stile" per "essere più efficace nel vendere il suo prodotto" senza mettere, per altro, a rischio la propria vita, ma comunicare la verità e nient'altro che la verità era il suo unico proposito e, alla fine, si sarebbe comprovato vincente. Molti avrebbero riconosciuto che aveva ragione ed umilmente avrebbero confessato i propri peccati, si sarebbero fatti battezzare come segno del perdono di Dio verso di loro e del sincero loro ravvedimento ed avrebbero seguito fiduciosamente Gesù.

 

Molti che andavano alla ricerca di miracoli e prodigi (di guarigione fisica) e di eccitante intrattenimento, non si rendevano conto che il miracolo più grande era sotto i loro stessi occhi: un uomo che dice la veriità e la vive con coerenza, un uomo che altresì porta la gente ad accogliere e vivere la verità e la giustizia, miracolosamente trasformata nel loro intimo dalla potenza di Dio. Gesù stesso, pur accogliendo le richieste di guarigione fisica di molti (a certe condizioni) metteva in evidenza come la guarigione dell'anima dovesse avere la priorità su qualsiasi altra cosa ed eventualmente sarebbe seguita anche quella del corpo.

 

La stagione dei segni e dei prodigi che caratterizzava il ministero di Gesù e degli Apostoli è terminata perché la loro funzione è compiuta: dovevano servire per accreditare, stabilire e lanciare l'Evangelo di Cristo nel mondo e, come tali, nessuno li avrebbe più potuti ripetere [le pretese di chi pensa di poterlo fare oggi sono menzognere e fallaci]. Come Giovanni Battista, l'autentica chiesa di Cristo non pretende di fare e non fa più alcun segno miracoloso [cosa che sembra essere la specialità degli imbroglioni di questo mondo], ma annuncia la verità dell'Evangelo di Gesù Cristo, potente ed efficace per trasformare la vita di uomini e donne. Questo è, però, il miracolo più grande e il più necessario. Le sofferenze fisiche e le necessità materiali di questo mondo sono, è vero, molto grandi, ed i cristiani, tenendo conto che questo è un mondo decaduto e corrotto che dovrà passare, hanno il dovere di fare tutto il possibile per alleviarle. Con l'annuncio dell'Evangelo, però, essi mettono le basi per l'autentica trasformazione della realtà, la conversione dei cuori a Cristo, trasformazione che sarà realizzata completamente nella nuova creazione, i nuovi cieli e la nuova terra che sono stati promessi.

 

Il miracolo più grande è simile alla trasformazione avvenuta nella donna samaritana incontrata da Gesù presso un pozzo, che viene trasformata dalla Sua potenza e che, attraverso la sua testimonianza, porta a Cristo tutti gli abitanti del villaggio dove abitava.

 

Il miracolo più grande sono dei cristiani che vivono quanto l'Apostolo scrive: "Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri, con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore. Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile. Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo. Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità" (Efesini 4:17-23).

 

PREGHIERA

 

O Signore, che io impari, per quanto concerne la mia condotta di prima della mia conversione a spogliarmi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici e ad essere, invece, rinnovato nello spirito della mia mente, e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità. Amen.

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