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Le ricchezze di Dio a nostra disposizione

“4 Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; 5 perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, 6 essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; 7 in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. 8 Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. 9 Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore” (1 Corinzi 1:4-9).

Vi è gioia, commozione e riconoscenza (4) nel cristiano ogni qual volta vede testimonianze dell'opera efficace della grazia di Dio che porta uomini e donne al ravvedimento ed alla fede in Cristo ed impartisce doni spirituali tali da mobilitarli per la causa dell'Evangelo. Spesso, è vero, tutto questo è frammisto a problemi di varia natura come quelli presenti a Corinto. Con gli strumenti che Dio mette a disposizione, però, i problemi si risolvono e si può avere la certezza che Dio porterà a compimento l'opera che Egli ha iniziato (8). Niente e nessuno potrà frustrarla, perché Dio è fedele (9a).

Ecco perché l'Apostolo è qui del tutto sincero quando loda i cristiani di Corinto ringraziando Dio per loro. Egli non ha intenzione alcuna di adularli solo per conquistarne l'attenzione o di raccomandarli senza averne la base. Sebbene, infatti, non tutti fra loro fossero degni di tali raccomandazioni e molti avessero corrotto (come vedremo), per la loro ambizione, gli eccellenti doni di Dio che avevano ricevuto, i doni stessi che hanno sono e rimangono preziosi.

Quanto è generoso Dio verso coloro che porta alla salvezza eterna, verso coloro che Egli chiama “alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo” (9)! Egli li arricchisce spiritualmente di ogni cosa. Egli impartisce loro il dono della Parola e di ogni conoscenza (5a). Non devono solo attendere quanto Dio darà loro al ritorno di Cristo (7) o “nell'aldilà”. Oggi possono dire di non mancare di alcun carisma. Che questo sia vero è ampiamente confermato (6).

Quello della Parola è veramente il dono più importante che riceve il cristiano. Sono “le insondabili ricchezze di Cristo” (Efesini 3:8) che Paolo ed Apollo avevano predicato ed insegnato a Corinto e che loro avevano imparato ad esprimere in modo chiaro ed intellegibile. Si può dire che oggi molti cristiani abbiano un pensiero molto confuso e non sappiano spiegare in modo comprensibile, lineare e logico il contenuto della fede cristiana. Tutto diventa un bla bla con poco senso. È colpa loro, però, perché Dio ci dà tutti gli strumenti per avere precisione nella spiegazione delle dottrine bibliche! Egli ci dona conoscenza nelle grandi e profonde cose di Dio, per comprendere “le cose come stanno veramente” e la natura umana che, in Lui, non è più “un mistero”.

Preghiera. Signore Iddio, Ti ringrazio per tutti i doni meravigliosi che Tu mi metti a disposizione in Cristo. Cristo è il dono perfetto: in Lui sono contenuti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. Che io li sappia apprezzare e diligentemente utilizzare per l'edificazione mia e della Tua chiesa, affinché in ogni cosa Tu sia glorificato. Grazie che Tu sei un Dio fedele che sempre porta a compimento ciò che si è proposto ed ha promesso. Amen.