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Lo Spirito di Dio in noi

Page history last edited by Paolo E. Castellina 16 years ago

15 Marzo

LO SPIRITO DI DIO IN NOI

 

 "Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi" (Atti 2:4).

 

Giunto il giorno della Pentecoste, i discepoli di Gesù erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo in Gerusalemme e furono tutti ripieni di Spirito Santo. Così racconta il libro degli Atti degli Apostoli. Lo Spirito Santo cade su tutti loro senza distinzione: uomini come donne, tanto discepoli di cui non ci è stato tramandato il nome come i discepoli più illustri. Anche i diaconi, chiamati a svolgere compiti materiali nella comunità dovevano essere ripieni di Spirito Santo. Il fatto che un uomo buono come Barnaba fosse ripieno di Spirito Santo lo raccomandava agli occhi della chiesa più di quanto avesse potuto fare se avesse condiviso con loro grandi beni.

 

La maggior parte dei cristiani sembra supporre che l'essere ripieni di Spirito Santo sia una prerogativa di pochi. Oppure, stanco di chi, abusandone, ne parla troppo, come se lo Spirito Santo fosse la presunta prerogativa di certi gruppi cristiani che, a causa delle discutibili manifestazioni estatiche che avvengono fra di loro, quasi ne vorrebbe monopolizzare la presenza e l'opera. Ecco così che molti pensano che questo non sia alla loro portata o non li riguardi. È così che la chiesa è stata paralizzata per mancanza di quell'unica potenza che avrebbe potuto servirle nel conflitto contro il mondo, quella potenza che espressamente aveva promesso il Signore asceso al Cielo, Pentecoste doveva essere il tipo e modello di tutti i giorni degli anni dell'era presente. Noi siamo caduti al di sotto di quel beato livello, non a causa dell'inadempienza del Signore alla Sua promessa, ma perché la chiesa ha trascurato il suo privilegio o ne ha abusato.

 

Noi dobbiamo desiderare di essere ripieni della gloria di Dio. Dobbiamo anelare di possedere la potenza dello Spirito, non per la nostra propria felicità e conforto, e nemmeno per il bene che così meglio potremmo realizzare, ma affinché: "con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sia magnificato nel mio corpo" (Filippesi 1:20). Non si tratta di ripetere esperienze strane e mirabolanti. La cosa può avvenire con la massima quiete.

 

Questo vaso da riempire, però, deve essere pulito. Non possiamo attenderci che Dio depositi questo Suo prezioso dono in un vaso sporco. Dobbiamo essere stati lavati nel Sangue di Cristo da ogni cosa che consapevolmente sappiamo essere sudicia e macchiata, altrimenti non possiamo presumere che Dio ci dia ciò che cerchiamo.

 

Dobbiamo farlo nostro per fede. Non dobbiamo attendere, perché lo Spirito Santo è già stato dato alla chiesa. non dobbiamo lottare ed agonizzare con la forza di richieste veementi, ma dobbiamo semplicemente prendere ciò che Dio attende di impartire. Egli dona lo Spirito Santo a coloro che Gli ubbidiscono: "E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono" (Atti 5:32).

 

Dobbiamo essere disposti a lasciare che lo Spirito Santo faccia ciò che vuole in noi ed attraverso di noi. Non ci devono essere riserve, nessun tentennamento nessuna contrarietà di propositi. Crediamo e contiamo sul fatto che siamo riempiti di nuova potenza e gioia che sarà per la gloria di Dio ed il servizio del prossimo.

 

PREGHIERA

Ti preghiamo, o Dio, che il Tuo Santo Spirito tanto ci riempia di Sé stesso che il peccato ed il nostro egoismo non abbiano più dominio su di noi, ma che i frutti dello Spirito possano abbondare al Tuo onore e gloria. Amen.

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