25 Luglio

OGNI COSA A SUO TEMPO

"Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo" (Ecclesiaste 3:1).

Siamo impazienti. Talvolta, però, l'attesa è snervante. Subentra allora la tentazione del dubbio e delle domande. Eppure non dobbiamo avere fretta. I tempi e le ragioni di Dio possono essere diversi dai nostri. Vorremmo diversamente, ma la nostra prospettiva è limitata. Se fosse come vorremmo noi, incorreremmo in problemi di cui ora non ci avvediamo. È meglio così, anche se non ci sembra la cosa giusta, anche se le tensioni aumentano. Per tutto c'è il suo tempo, ma il tempo migliore spesso non riusciamo a stabilirlo noi. Bisogna fidarsi nel Signore del tempo e delle circostanze, confidare nella Sua fedeltà. Credere vuol dire anche non avere fretta. Dobbiamo perseverare in ciò che è giusto, ad adempiere ogni nostro dovere nel modo migliore, valorizzando il presente, imparando dalle attuali esperienze ed essendone riconoscenti. Il  resto verrà. Un giorno ci renderemo conto che era meglio così, che sarebbe stato peggio se Dio avesse  risposto  alla nostra impazienza dandoci quel che noi avremmo voluto, prima del tempo.

Non dobbiamo essere impazienti. Chi ci ha creato ha preparato i passi successivi lungo i quali dobbiamo camminare per realizzare il nostro pieno potenziale. Dio conosce ciò di cui abbiamo bisogno e lo porterà a compimento. Dobbiamo solo attendere ciò che ha stabilito, nella Sua sapienza Colui per il quale un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno. Egli può maturare eventi con meravigliosa rapidità e noi trovare come Egli perfezioni ciò che ci riguarda tanto che nessuna buona cosa ci mancherà. Colui che provvede alla natura, non deluderà chi Gli appartiene e spera in Lui. Egli ci darà nutrimento a Suo tempo. Il Creatore è fedele verso il Suo popolo, quand'anche noi lo deludessimo con la nostra impenitenza, come dimostra la storia dell'antico Israele.

Non dobbiamo abbatterci. Afflizioni e prove sono solo per un tempo. Hanno il loro tempo, e poi passano. Non è sempre inverno. Dio pone nella nostra vita cose chiare e belle che non dobbiamo temere di godere, basta che non corriamo ad arraffarle o ne usiamo solo per nostro piacere personale. Ogni cosa è bella secondo la propria sorta e nella sua stagione ed ogni giorno ha in esso il suo elemento di buona volontà. Talvolta, però, affatichiamo i nostri occhi cercando di distinguere qualcosa che sta ancora lontano all'orizzonte e non vediamo i fiori che stiamo calpestando.

Dio è in ogni cosa. Dobbiamo scoprirlo! "ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento" (Giacomo 1:17). Questi doni sono stati provveduti affinché li riceviamo con riconoscenza. L'altare santifica il dono. È solo quando i doni sono visti separatamente dal Donatore che ci possono danneggiare. "...se uno mangia, beve e gode del benessere in mezzo a tutto il suo lavoro, è un dono di Dio" (Ecclesiaste 3:13).

"Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta" (Ecclesiaste 3:11).

PREGHIERA

Fa' sì, o Signore, che la graza abbondi verso di noi, affinché possiamo avere ogni cosa a sufficienza ed abbondare in ogni opera buona. Aiutaci ad adempiere ai doveri ed alle responsabilità che comporta questo giorno. Amen.