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Un edificio di qualità

12 “Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco” (1 Corinzi 3:12-15).

L'edificio della vita cristiana, sia a livello del singolo credente che della comunità cristiana, deve essere costruito sull'unico saldo fondamento che la rende davvero tale, il Cristo delle Scritture. Questo, però, non basta: anche “la struttura” di questo edificio deve essere costruita con materiale corrispondente. Sarebbe assurdo, infatti, avere una base così preziosa e una struttura fatta di materiali di infima qualità, non ad essa compatibile. “Oro, argento e pietre di valore” rappresenta, nella comunità cristiana, tutto ciò che è conforme a “sana dottrina” (l'ortodossia) [“(stai) attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina … Tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina” (1 Tito 19; 2:1); “Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà, è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità...” (1 Timoteo 6:3-5)]. È anche tutto ciò che è conforme all'insegnamento morale di Cristo (l'ortoprassi) [“...perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio” (Colossesi 1:10)]. Quanta teoria e quanta pratica anche oggi nelle chiese cristiane è incoerente con tale fondamenta perché fatta di “materiali” provenienti da ideologie estranee basate su presupposti non in linea con “la mente di Cristo”! È cristianesimo contaminato, ma reggerà alla lunga o crollerà come un castello di carte?

Alla prova dei fatti, sarà una comunità cristiana “che regge”, perché fondata sul sano insegnamento biblico e su una cura pastorale adeguata che si prende cura della crescita spirituale di ogni suo membro? L'opera dell'uomo sarà indubbiamente messa alla prova. Per un po' i materiali scadenti possono essere nascosti e l'edificio sembrare buono, ma il logorio del tempo rivelerà ben presto la consistenza. Case “di pietra” durano secoli, ma le case “di legno, paglia e cartone” non lasciano memoria alcuna dietro di sé. È la differenza che c'è fra i nostri edifici e quelli antichi che resistono, o quella fra i libri antichi e quelli moderni che, dopo un po' ingialliscono e si sbriciolano. Nessuno, quindi, si deve vantare delle proprie opere, magari belle all'esterno, ma che non resisteranno a lungo. Per evitare, però, che qualcuno possa concluderne che la salvezza dipenda dalle nostre opere e dalla loro qualità (la salvezza, infatti, è per grazia e non per opere), l'Apostolo rileva come questo tipo di giudizio non pregiudicherà la salvezza di coloro che ad essa sono desinati [“egli stesso sarà salvo”] anche se, per le loro opere deboli ed inadeguate, essi ne avranno un danno, come passando “attraverso il fuoco”. Che non sia però una scusa per non fare sempre il meglio possibile a gloria di Dio!

Preghiera. Signore Iddio, nel servirti, aiutami ad aspirare sempre al meglio affinché in ogni cosa tu ne riceva ogni onore e gloria.