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Un solo fondamento

9 “Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. 10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù” (1 Corinzi 3:9-11).

L'Apostolo, a Corinto ed in ogni altro luogo dove si era recato per portare il messaggio dell'Evangelo, aveva predicato tutto ciò che riguardava il Signore e Salvatore Gesù Cristo e la fede in Lui, e quello soltanto. Aveva stabilito, per grazia di Dio, comunità cristiane fondate unicamente su Cristo. Non erano le chiese “di Paolo”, ma di Cristo. Non potevano definirsi in altro modo. Se gli architetti più esperti e famosi di questo mondo edificano per la propria gloria, così non poteva e non doveva essere né per Paolo, né per altri (Pietro, Apollo ecc.).

Può sembrare ovvio che la chiesa cristiana sia fondata su Cristo, ma quanti sono coloro che, anche oggi, trovano ogni sorta di giustificazione per accantonare, di fatto, il Cristo ed affermare che il fondamento su cui sono edificati sia Pietro, Paolo, Calvino, Lutero.... La pietra su cui è fondata ogni autentica chiesa cristiana non è Pietro, così come non può essere alcun altro che Cristo. “E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra [la fede in Me] edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere” (Matteo 16:18); “Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare”(Efesini 2:20).:29).

In che modo la Chiesa edificata saldamente su Cristo? È quando Lui e Lui soltanto, per noi, è sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, per il presente e l'avvenire (1 Corinzi 1:30). Se, d'altro canto, questo è riconosciuto solo in parte ed è considerato Redentore solo formalmente, mentre perseguiamo giustizia, santificazione e redenzione presso altre fonti, la Chiesa è scalzata dalle sue radici ed edificata sulla sabbia della presunzione umana. Cristo è l'unica fonte di salvezza e vita eterna, Lui è la fonte di ogni benedizione. In Lui “tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti. Dico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti” (Colossesi 2:3-4).

Paolo, come Apostolo accreditato da Dio stesso, stabilisce con gli altri Apostoli la dottrina cristiana. Essa è depositata stabilmente nelle Sacre Scritture. Essa “è stata trasmessa ai santi una volta per sempre” (Giuda 3). Della dottrina cristiana fondamentale Dio non ha previsto alcuno “sviluppo”. Non è giustificata alcuna “tradizione” che le sia difforme, nessuna presunta nuova rivelazione che potrebbe considerarsi normativa. La dottrina cristiana va elaborata ed applicata a noi stessi e al contesto sociale dove noi viviamo, ma giammai alterata, quali che siano le giustificazioni al riguardo. Allo stesso modo, nessuno può arrogarsi il titolo di “dispensatore” e “gestore” in esclusiva della grazia di Cristo. Coloro che hanno “imparato a conoscere Cristo” (Efesini 4:20) non hanno bisogno d'altro. Il compito dei ministri di Dio è quello di ritrasmettere fedelmente questo deposito di fede, fondando su di esso la vita personale e comunitaria di chi l'accoglie. Deve dunque “badare” attentamente come egli costruisce.

Preghiera. O Signore, che io stabilmente poggi su Cristo l'edificio della mia vita e così non sarò mai smosso. Che io vigili affinché sia rifiutato qualsiasi altro fondamento. Amen.