Gesù, luce del mondo. La mia luce!

Canto: Così risplenda la vostra luce (Matteo 5:13-16; Filippesi 3:14).

"Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita»" (Giovanni 8:12)

Sirio (conosciuta anche come la Stella del Cane) è la stella più luminosa del cielo notturno. Essa è così lontana dalla nostra piccola Terra, che la sua luce, viaggiando alla velocità di 300.000 km al secondo, deve viaggiare per 8,6 otto anni prima di raggiungere i nostri occhi. Essa, tuttavia, è così brillante che, quando i suoi raggi passano attraverso un telescopio, che gli occhi dell'astronomo ne sono abbagliati come se fosse il Sole. E' una delle stelle a noi più vicine (questo è il motivo principale della sua luminosità) e può essere vista da tutte le regioni abitate della Terra. Storicamente, molte culture hanno dato un significato speciale a Sirio. Dai popoli pagani era adorata nella valle del Nilo molto prima che Roma fosse fondata, e molti templi degli antichi Egizi furono costruiti orientandoli in modo che la luce della stella potesse illuminare i loro altari interni. Gli Egizi inoltre basarono il loro calendario sul sorgere eliaco di Sirio, che accadeva poco prima dell'annuale piena del Nilo e dell' equinozio di primavera. Nella mitologia greca, il cane di Orione divenne Sirio. I Greci inoltre associarono Sirio con il caldo dell'estate: il nome Sirio deriva da Seirios, che significa "lo scottatore".

Coloro che non conoscono Dio sono sempre stati affascinati dalle luci del cielo e le hanno equivocate considerandole divinità. Ciononostante anche questo loro errore ed idolatria rende testimonianza al fatto che noi, creature umane abbiamo bisogno della luce di Dio per illuminare moralmente e spiritualmente la nostra vita, dandole un senso ed una prospettiva. "Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna" (1 Giovanni 1:5)? Gesù, che era ed è Dio con noi, ha detto di Sé stesso «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita». Chi l'ha seguito e Lo segue come Suo fedele discepolo può testimoniare come davvero Egli sia luce che ci purifica da ogni oscurità e ci permette di vivere "in modo luminoso", di "camminare nella luce come Egli è nella luce". E' così che "abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7).

Dio si avvolge di luce come di un manto e distende i cieli come una tenda (Salmo 104:2). Egli è emblema di purezza, di amore e di gioia e la nostra vita deve essere così, anche se dobbiamo passare le ore del giorno in compagnia di coloro che non conoscono Dio e che, forse, bestemmiano il Suo nome.

Che la Sua luce possa brillare nel nostro cuore, sul nostro volto, nelle nostre parole e tramite il nostro comportamento e riflettersi si coloro che ci stanno attorno. Che la nostra comunione con Lui possa essere costante! Che il canto del Signore possa sorgere nei nostri cuori senza alcuna nota stonata!

Sembra incredibile ed impossibile, soprattutto quando siamo consapevoli di quanto siamo peccattori e fallimentari nella nostra vita! Eppure, non è impossibile, se solo abbiamo appreso il segreto di questo "tempo presente": "se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7).

Preghiera. Riempimi della Tua luce e della Tua gioia, o Signore, affinché io possa rifletterla in casa mia, fra i miei amici e nel mondo oscuro che mi circonda. Fa' si che io non nasconda la Tua luce sotto un secchio, sotto il secchio delle mie ansietà. Amen.