La mortalità inghiottita dalla vita

"Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra abitazione terrena, viene disfatta, noi abbiamo da parte di Dio un edificio, un'abitazione non fatta da mano d'uomo eterna nei cieli" (2 Corinzi 5:1).

"Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria»" (1 Corinzi 15:54).

Questo capitolo inizia con l'Apostolo che dice: "Sappiamo". In lui non c'è ombra d'incertezza. Dalla prima all'ultima parola, le sue espressioni manifestano incrollabile persuasione. Quando erano state scritte, Fede e Speranza erano quasi scomparse dal mondo. Uomini e donne stavano procedendo a tentoni nel deserto dell'ateismo, con nessuna stella in cielo, nessun'oasi dove riposarsi durante la marcia. In mezzo ad una civiltà decadente fatta di speranze infrante, Paolo ed altri con lui, osano affermare che vi sono fatti certi dei quali possiamo essere assolutamente sicuri. Egli non cerca di dimostrarli con argomentazioni ed analogie, ma li discerne con l'intuizione dello Spririto e li prova con la risurrezione di Gesù Cristo.

Fra una teoria e l'altra, teorie che sempre cambiano a seconda degli umori del pensiero umano, ed i fatti eterni che sono stabiliti su solide testimonianze e sono immutabili come il Trono dell'eterno Iddio, egli dice "sappiamo". In queste parole di indisputabile certezza vi è ciò che cambia nel mondo ogni cosa!

L'obiettivo di Dio. E' di grandissimo aiuto in questa vita umana, conoscere la direzione verso la quale ci conduce la colonna di fuoco o di nuvole di Dio: "La colonna di nuvola non si ritirava mai davanti al popolo di giorno, né la colonna di fuoco di notte" (Esodo 13:22). Se solo potessimo avere un qualche indizio su quel che Dio intende fare con la nostra vita, esso appianerebbe molte nostre perplessità e dipanerebbe molti nostri gomitoli ingarbugliati. Che cosa sta facendo Dio con voi e con me? L'apostolo risponde. Egli cerca di farci comprendere che la nostra mortalità può essere "inghiottita" dalla vita.

Dio desidera cancellare da ciascuno di noi ogni traccia della Caduta. E' Suo proposito quello di eliminare da noi tutto ciò che ci caratterizza come membri di un'umanità "in esilio", tanto che la mortalità, sia di spirito, d'anima o di corpo, possa essere inghiottita dalla Vita, "la vita di cui le nostre vene sono carenti, la vita che il nostro spirito anela, vita abbondante, vita piena!". Pensateci! Per voi e per me, per tutti coloro che sono stati "trasferiti", per grazia di Dio, dalla regione delle tenebre a quella della Luce, per dimorare nel regno del Figlio del Suo Amore! Mortalità ingolfata nella Vita! Non possiamo neanche immaginare una cosa del genere! "Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è" (1 Giovanni 3:2). Questo è l'obiettivo di Dio. Egli sta operando per noi ed in noi, esattamente a questo fine!

Preghiera. Portami attraverso quest'ultimo miglio, Uomo di Nazareth, Cristo per me! Parlami da questa notte silenziosa, affinché il mio spirito conosca, mentre procedo sulla mia strada, che le Tue mani forate stanno portandomi al di là del guado. Amen.

Da "Our Daily Walk - Daily Meditations and a Prayer for Each Day By F.B. Meyer".