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Un dono dal cielo - La necessità della Bibbia - Una serie di 25 lezioni sull'insegnamento della fede cristiana che si basa completamente sulla Bibbia, e inteso per principianti, per aiutarli a comprendere il dono più grande che abbiamo ricevuto da Dio


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Lezione 1-2

 

La Creazione

Genesi 1‑2

Non sorprende affatto che la questione sulle origini di questo mondo abbia così affascinato e sconcertato l’umanità tutt’attraverso la sua storia. Si può dire che ogni giorno si abbia a che fare con essa. Non si può fare a meno di chiederci: “Da dove veniamo?”. Non sorprende nemmeno che siano state date così tante risposte a questa domanda. Vi sono, per esempio, antichi miti e racconti sull’origine dell’uomo e degli animali, dell’acqua e della terra. Queste leggende sono state influenzate fortemente da circostanze locali. Talvolta gioca in esse un ruolo determinante un’alta montagna, altre volte il mare. Tutte queste leggende sono state inventate dagli uomini e trasmesse di generazione in generazione. Ogni generazione, si può dire, aggiungeva ad esse altri elementi. Nel corso del tempo, però, crescendo la comprensione della natura e dei fenomeni naturali, queste leggende cominciarono a perdere rilevanza. Rilevante, però, rimaneva in ogni caso la domanda originale: “Da dove siamo venuti?”. Oggi per questa questione c’è una risposta molto popolare: è quella della teoria dell’evoluzione. Questa teoria si fonda sul presupposto che gli organismi più sviluppati siano sorti dalla lenta trasformazione di organismi meno sviluppati. Secondo questa teoria, la vita sarebbe qualcosa che è sorto spontaneamente dalla materia inanimata e, dopo un lunghissimo periodo, forse milioni di anni, e dopo molte mutazioni, apparve l’uomo. In quest’intero processo è il caso che sarebbe stato decisivo. Questa è l’idea centrale intorno alla quale girano tutte le teorie dell’evoluzionismo.

 

Presupposti

 

Se studiate attentamente la teoria dell’evoluzione, presto scoprirete che essa si muove sulla base di molti presupposti non dimostrati. Basterebbe citarne due: cose non viventi hanno fatto sorgere materiale vivente; da una specie ne è sorta un’altra (ad es. dai protozoi sono sorti i metazoi). Chiamiamo questi “presupposti” perché suppongono qualcosa che non è mai stato né provato né duplicato in laboratorio, ma che sono sorti dalla mente umana per via di deduzioni. Gli evoluzionisti devono ancora trovare gli anelli mancanti che possano provare la verosimiglianza della loro teoria.

 

Certezze

 

Vi sono molti miti, e ci sono altrettante teorie scientifiche. Forse, però, che questo significa che non vi siano certezze e che nessuno potrà mai sapere come sia nata la vita? Niente affatto! Esiste una fonte di conoscenza che molti oggi trascurano. E’ la Bibbia. Già nelle sue prime pagine noi riceviamo la risposta a questa questione sulle origini: “Nel principio Dio creò i cieli e la terra” (Genesi 1:1). Non è che Dio abbia creato una certa materia primitiva dalla quale poi ogni cosa si è gradualmente evoluta. No, Egli ha dato ad ogni creatura la sua essenza, la sua forma, la sua apparenza ed il suo modo di vita. E’ stato Dio, inoltre, a creare i primi esseri umani: Adamo ed Eva, ponendoli in ciò che la Bibbia chiama Giardino dell’Eden, dove vissero e lavorarono.

 

Se vuoi ulteriori dettagli su ciò che la Bibbia dice sulla creazione, leggi Genesi 1 e 2. Fra le altre cose, esso descrive i primi sei giorni della creazione.

 

Primo giorno: Dio crea la luce. Chiama la luce “giorno” e le tenebre “notte.

 

Secondo giorno: Dio separa le acque. Chiama il firmamento “cielo”.

 

Terzo giorno: Gli oceani si distanziano e appare la terra asciutta. Egli chiama l’asciutto “terra” e l’acqua “mare”. In quello stesso giorno Egli crea la verdura e le piante.

 

Quarto giorno: Iddio crea il sole, la luna e le stelle. I luminari del cielo servono a separare il giorno dalla notte. Servono pure come indicatori delle stagioni, degli anni e dei giorni.

 

Quinto giorno: Dio crea gli animali del mare e gli uccelli.

 

Sesto giorno: Iddio crea gli animali della terra. Nell’ultimo giorno della creazione, Iddio pure crea l’essere umano. Lo crea a Sua immagine e somiglianza. L’essere umano dovrà governare tutto ciò che Dio ha creato.

 

Dopo la descrizione della creazione, Genesi 1:31 dice: “Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono”.

 

Non troverai nella Bibbia una descrizione dettagliata della creazione, ma abbastanza per conoscere Dio come Creatore di tutte le cose.

 

Che cosa possiamo sapere?

 

Se tu sai e credi che Dio ha creato tutte le cose, comincerai pure a vedere le cose da una nuova prospettiva. In ogni parte della creazione vedrai Dio stesso. Quando farai una passeggiata nella natura, vedrai e farai esperienza delle capacità e della potenza di Dio. Lo scrittore del Salmo 19 faceva lo stesso: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani” (1)l Salmo 147 leggiamo: “Egli manda la neve come lana, sparge la brina come cenere. Egli getta il suo ghiaccio come a pezzi; e chi può resistere al suo freddo?” (16,17).

 

Oltre a dirci che Dio è il creatore del mondo, la Bibbia ci dice pure che Egli ancora lo governa e lo sostiene. Anche nel nostro tempo, quando così tanto ci è possibile, nessuna creatura può vivere con la sua propria forza. E’ il Creatore che dà la vita e la governa.

 

Dato che Dio è il Creatore, dovremmo proteggere la natura. Lo dobbiamo fare non tanto perché rispettiamo la vita in sé stessa, ma per rispetto al Fattore ed al Datore della vita. Dietro alla creazione sta il Creatore. Noi stessi corriamo il rischio di guardare alla natura e di vedere la sua potenza come qualcosa di incontrollato. La Bibbia, però, ci mette in guardia dal pensare qualcosa del genere. Essa dice: “Tuttavia, SIGNORE, tu sei nostro padre; noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi; oi siamo tutti opera delle tue mani” (Isaia 64:8). L’idea che la vita sia indipendente da Dio è risultato del pensiero evoluzionista. La Bibbia, d’altro canto, ci insegna prima di tutto a rispettare Dio e poi, in conseguenza a questo, a rispettare pure la natura e la vita.

 

Il posto della creatura umana

 

La Bibbia dice: “Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” (Genesi 1:27). L’essere umano è il coronamento dell’opera creatrice di Dio. I termini “immagine” e “somiglianza” mostrano proprio questo e ci indirizzano in una direzione particolare. Non vogliono dire che l’essere umano assomigli a Dio fisicamente, né che in esso vi sia un po’ di divinità. No, quando l’essere umano è chiamato “immagine di Dio”, significa che è stato creato in modo tale e con qualità tali da essere in grado di adempiere al mandato che gli è stato affidato di fungere da rappresentante vivente di Dio sulla terra. In nome di Dio e come Dio comanda, deve governare giustamente sulla creazione. In Genesi 1:28 troviamo scritto: “Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra»”. Questo era il compito della creatura umana.

 

Per riassumere, Dio ha creato tutto e tutti, ed ha fatto bene ogni cosa. Ogni cosa è risultata esattamente come Egli la intendeva. Tutta la creazione Lo lodava e Lo serviva. Adamo ed Eva potevano lavorare pienamente, liberamente e con gioia. Nulla li ostacolava. La loro vita era una festa continua in onore del loro Dio e Fattore, che creò ogni cosa alla Sua gloria.

 

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